sabato 20 gennaio 2024

I Piromalli

 

I Piromalli




Dopo la strage di Pasqua, il destino della famiglia Abenavoli fu segnato per sempre e la perdita del feudo scontato. A questo punto però la situazione si complica perché sia Rocco Liberti che Vincenzo Naymo ci dicono che dopo gli Abenavoli il feudo passò a Nicola Lavagna che lo comprò ufficialmente nel 1700 e che lo mantenne oltre il 1720 mentre Don Diego Spanò dei Tre Mulini e anche la pagina wikipedia del comune di Montebello Jonico sostengono che Carlo II d’Asburgo nel 1677 abbiamo riunito il territorio di Fossato e quello di Montebello in un marchesato e donato appunto al marchese Ferdinando Mazzacuva da cui prende il nome la piazza principale di Montebello. 

sabato 6 gennaio 2024

I Ruffo di Bagnara - Principi di Motta San Giovanni

 

Ci dice Saverio Verduci che nel corso del XVI secolo iniziò a manifestarsi interesse verso il feudo mottese da parte di nobili famiglie della borghesia mercantile messinese, attratte soprattutto dalla coltivazione del gelso. Nel 1561 il feudo fu acquistato dal messinese Giovanni Minutolo, poi nel 1565 fu venduto a Tommaso Marquett e nel 1576 fu acquistato dal nobile messinese Vincenzo Villadicane. Nel 1605 il feudo passò al messinese Mario Joppolo che lo perse solo dopo pochi mesi, a favore di Carlo Ruffo di Bagnara.

sabato 9 dicembre 2023

Gli Aberti e Pentidattilo

 

Gli Alberti e Pentedattilo

Il feudo di Pentedattilo fino al 1589 apparteneva alla famiglia Francoperta di Reggio, che lo perde per via dei debiti che costano la confisca a Giovanni Francoperta. Quello stesso anno Simone Alberti di Gurafi compra il feudo e ne diviene il barone. 

domenica 3 dicembre 2023

Gli Abenavoli e Montebello


Per ricostruire la vicenda della famiglia Abenavoli ci baseremo da ciò che hanno scritto Giacomo Arcidiaco e Lionel Murano.

Gli Abenavoli sono un’antica famiglia normanna, i capostipiti sono due fratelli, Riccardo e Tommaso, che hanno accompagnato Ruggero d’Altavilla nella sua conquista della Sicilia.

sabato 25 novembre 2023

La guerra dei Vespri

 



Secondo la Martorano, il Castello di Sant’Aniceto e con esso tutto il suo territorio sembra essere appartenuto al regio demanio dal 1269 al 1327.

Secondo Pietro Dalena tra il 1269 e il 1279 quasi tutti i feudatari dei castelli demaniali del Giustizierato di Calabria erano oriundi francesi, così troviamo un Adam Motet a San Niceto e un Raymon Bosse a Pentedattilo.

sabato 18 novembre 2023

Pietro Ruffo conte di Catanzaro


 

Pietro Ruffo appare nella storia intorno al 1239, quando Federico II appunto gli affida la custodia del castello di Crotone. Da questo momento la fiducia del re nei suoi confronti cresce e con essa gli incarichi che gli vengano affidati, inoltre al suo fianco ci sono due nipoti Giordano e Folco, probabilmente poeta appartenente alla scuola siciliana ma non solo. 

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